Si scrive grafene, si legge asfalto ecologico. E’ questo il nome del nuovo materiale sviluppato per asfaltare le strade.
Tra le prime città a sperimentare queste strade di plastica c’è Londra. La capitale britannica sta sperimentando l’invenzione dell’ingegnere Toby McCartney che ha trovato un modo brillante per riciclare le bottiglie di plastica usate, uno degli oggetti quotidiani simbolo dello spreco.
L’asfalto ecologico sembra avere una durata superiore di tre volte rispetto alla media e per questo motivo a Londra verrà utilizzato per rivestire la strada in coincidenza delle fermate degli autobus, sottoposte a una grande pressione.
L’asfalto ecologico brevettato dalla McRebur è stato impiegato per operazioni molto ampie di quelle sopraccitate. La pavimentazione dell’autostrada A7, nel Lake District, ottenuta dando nuova vita a più di 500.000 bottiglie di plastica.
Le strade green invadono anche Roma. La strada Provinciale Ardeatina della nostra Capitale è stata riasfaltata utilizzando un supermodificante al grafene e plastica riciclata che, oltre ad essere un asfalto riciclabile, aumenta la vita dell’asfalto stesso.
Il grafene ha il compito di rendere il materiale molto più resistente si parla addirittura del 250% in più.
Insomma, le strade del futuro non solo saranno riciclabili, ma anche senza buche!